Vorrei poter tradurre in parole
i miei sentimenti,
in azione
le mie parole.
Creare un nuovo linguaggio
fatto di segni
e di sguardi
accessibile solo a noi
due
anime sole.
Decifrare i riflessi del sole
nei tuoi occhi
e con un cenno
chiederti come stai,
guardarti sorridere
come non fai più da tempo.
Ricostruire il presente
servendomi di ricordi passati
e di calce, per fissarli,
di colori, per renderli veri.
E guardare, poi,
il quadro della nostra vita
sospirare,
piangere.
Chiudere gli occhi,
vederlo,
sentire piccole fitte,
aver paura di morire
in questo istante
senza te.
Tornare sui miei passi
raccogliere squarci di foto
vittime della rabbia.
E ricominciare.
Se solo avessi saputo tradurre
i miei sentimenti in parole.
Illustrazione a cura di Michela Meliddo.
This work is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivs 3.0 Unported License.
Babhopeless 